dal Vangelo secondo Giovanni (2,1-12)
In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno vino”. E Gesù le rispose: “Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora”. Sua madre disse ai servitori: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”.
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: “Riempite d’acqua le anfore”; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: “Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto”.
Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: “Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora”. Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
La fede che riaccende la festa
di Rosalba Manes
Lo sguardo “spirituale” che è in filigrana in ogni pagina del Vangelo scritto da Giovanni coglie l’eccedenza degli eventi della vita: il piano materiale, più immediato, ma anche quello spirituale, più profondo e nascosto, dove filtra già la luce della Pasqua del Signore. La madre di Gesù, partendo dalla necessità del vino durante la festa, intercetta la missione specifica del Figlio suo, che è al contempo
Figlio di Dio: il vino non è solo una bevanda indispensabile nelle occasioni di feste, ma un simbolo che rimanda all’esultanza della vittoria di Dio sul male e la morte.
È in occasione dell’amore rinnovato tra Adonay e la sua sposa-Israele che il cielo parla alla terra e questa risponde donando il vino nuovo (cf. Os 2,16-25; Ger 31,1-6). Se manca dunque il vino è segno che l’alleanza del popolo con il suo Dio è stata infranta e che Dio dovrà intervenire per riconquistare nuovamente la sua sposa.
Gesù dunque, partendo dal livello materiale del discorso, passa a quello spirituale: il ritorno del vino alla festa di nozze è ormai
prossimo ed è connesso alla sua “ora”, espressione che fa riferimento a un evento che sancisce la nuova ed eterna alleanza fatta “una volta per tutte” (Eb 9,28): la sua morte di croce per la salvezza del mondo. Il vino nuovo che riaccenderà l’amore nuziale tra Dio e l’umanità sarà quel sangue che fluirà dal suo costato aperto sulla croce (cf. Gv 19,34).
Gesù quindi si sente chiamato dalla madre e l’intervento di Maria non è quello di comandare il figlio, ma di suscitare la fede nei presenti. La madre Maria, diventa così, anche lei un’autentica discepola, la “figlia di suo figlio” come la celebra Dante. Ai servi dice: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”.
A questo punto Gesù libera una parola che riceve subito obbedienza e la meraviglia pervade la sala. Ora non si beve più né acqua, né il vino che si era bevuto all’inizio, ma un vino “inedito” che sorprende per la quantità (tra i 470-770 litri!) e la qualità (è detto kalós, “bello”!). È il vino di Gesù che non è un pastore qualunque, ma un pastore bello, come è bello anche credere in lui, obbedirgli e fidarsi della sua opera.
Parola della madre-discepola che ci invita a una fede cristallina che sa mutare il lamento in danza!
O Dio, grande nell'amore,
che nel sangue di Cristo versato sulla croce
hai stipulato con il tuo popolo l'alleanza nuova ed eterna,
fa' che la Chiesa sia segno del tuo amore fedele,
e tutta l'umanità possa bere il vino nuovo nel tuo regno.
San Sebastiano Martire
Milano, 263 circa – Roma, 304 circa
Si parla di lui nell’antico calendario della Chiesa di Roma, la «Depositio Martyrum» risalente al 354, e a una citazione nel «Commento al Salmo 118» di Sant’Ambrogio vescovo di Milano. Una “Passio” scritta intorno al V secolo aggiunge che Sebastiano era un membro dei pretoriani, le guardie al diretto servizio dell’imperatore di Roma, ed era cristiano dalla nascita.
Grazie al suo servizio, poteva portare conforto ai cristiani che erano destinati al supplizio.
A sua volta fu denunciato come cristiano e condannato al supplizio delle frecce, per aver tradito la fiducia dell’imperatore Diocleziano.
Ne uscì vivo ma non illeso: dopo le cure, si ripresentò a Diocleziano per rimproverarlo aspramente di quanto aveva commesso contro i cristiani. A quel punto, fu nuovamente condannato: frustato a morte, venne gettato, ormai cadavere, nella Cloaca Massima. Le sue spoglie furono però ritrovate e deposte nelle catacombe della via Appia. Le sue reliquie sono oggi venerate nella basilica di San Sebastiano fuori le Mura a Roma, tranne quella del cranio, custodita nella basilica dei Santi Quattro Coronati a Roma.
San Fabiano Papa e martire
III sec.
Guidò la Chiesa di Roma dal 236 al 250, promosse l’organizzazione ecclesiastica e l’assistenza ai poveri, suddividendo Roma in sette diaconie.
Fabiano, inizialmente un laico, succedette a papa Antero e godette di tempi relativamente pacifici sotto gli imperatori Gordiano III e Filippo l’Arabo. Quando Decio salì al potere, perseguitò i cristiani, obbligandoli a sacrificare agli dèi romani. Fabiano rifiutò, venendo arrestato e lasciato morire nel carcere Tullianum. Fu sepolto nel cimitero di Callisto e onorato come martire. La sua memoria si celebra il 18 gennaio a Milano.
Dalla Diocesi e Vicariato
Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Sarà dal 18 al 25 gennaio celebriamo e preghiamo, nelle Messe, secondo questa intenzione. Nel nostro territorio vi sono fedeli di altre denominazioni cristiane oltre che amici, conoscenti e familiari con i quali condividiamo la stessa fede in Gesù Cristo. Martedì 21 ore 20:45 Veglia ecumenica presso il duomo di Castelfranco.
https://unedi.chiesacattolica.it/2025/01/15/36513
Azione cattolica del Vicariato di Spresiano: Festa della Pace
domenica 26 dalle 09:00 presso le sale parrocchiali dell’oratorio di Carbonera.
Avvisi pastorali & informazioni
Concorso di idee “battezza il foglietto”
Finalmente è nato il foglietto degli avvisi, unico per le quattro parrocchie della Collaborazione Pastorale Villorbese e ha bisogno di un nome! Partecipa al concorso di idee inviando la tua proposta a questo indirizzo:
flavioschiavon77@gmail.com
entro il 9 febbraio 2025. Deve essere:
- Massimo di 4 parole, compresi eventuali articoli.
- Accattivante, facile da dire e comunicare.
La redazione si riserva di poter modificare, rielaborare o mixare le proposte che giungeranno.
Battesimi della collaborazione
- Sabato 8 febb ore 16:00 a Fontane
- Domenica 9 febb ore 11:00 a Fontane, nella Messa
- Sabato 15 febb ore 16:00 a Lancenigo
- Domenica 16 febb ore 11:00 a Lancenigo, nella Messa
- Sabato 22 febb ore 16:00 a Catena
- Domenica 23 febb ore 10:00 a Catena, nella Messa
- Domenica 3 marzo ore 10:30 a Villorba, nella Messa
Formazione famiglie per i battesimi
25 Gennaio e 1° febbraio, in oratorio a Lancenigo.
È bene prendere contatto con i sacerdoti quanto prima.
OPEN DAY DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA
sono aperte le iscrizioni alle 3 scuole dell’infanzia della Collaborazione. È possibile visitare le scuole nei giorni di open day. Proposta sezione primavera (24- 36 mesi) e scuola d’Infanzia (3-6 anni).
VILLORBA: FESTA DEI PATRONI Ss. Fabiano eSebastiano, martiri
In tutte le Ss. Messe di Domenica 26 saranno utilizzati i formulari e le letture proprie della festa dei patroni; si invitano tutti gli operatori pastorali a partecipare in modo particolare alla S. Messa delle 10.30. Per chi si è iscritto, poi, seguirà poi il pranzo comunitario in Sala della Comunità con il gustoso menù a base di “lesso”.
VILLORBA: 3 febbraio, 100 anni di nonna Pierina
(Vittoria Tomietto) Chi desidera può lasciare un biglietto di auguri nella cassetta al centro della Chiesa entro il 2 febbraio.
CATENA | Incontro genitori quinta elementare sabato
25 ore 16:30 in oratorio a Catena. A seguire nella Messa delle 18:00 consegna del santino delle Beatitudini.
NOI VILLORBA | Domenica 19 gennaio, tesseramento
presso il Bar
FONTANE | Consiglio Pastorale parrocchiale e affari economici
di Fontane: lunedì 27 ore 20:45 in casa della comunità.
FONTANE | presepe semovente
A FONTANE è ancora possibile visitare il presepio semovente con orario 11:00-12:00; 15:00-16:00
PELLEGRINAGGIO DI COLLABORAZIONE PASTORALE A
MEDJUGORJE DAL 18 AL 22 AGOSTO: Stiamo organizzando un pellegrinaggio a Medjugorie accompagnati da don Enrico. Serve: carta d’identità (meglio se elettronica e non scaduta) /o passaporto, carta d’identità per figli minori, tessera sanitaria e un acconto/ caparra €160 da versare, per tempo al momento dell’adesione, direttamente a don Enrico.
GIUBILEO DEGLI ADOLESCENTI
ROMA DAL 25 AL 27 APRILE: un buon numero di ragazzi di terza media della nostra Collaborazione Pastorale si è iscritta per partecipare. Per info rivolgersi a don Roberto.
GIUBILEO DEI GIOVANI
A ROMA DAL 28 LUGLIO AL 3 AGOSTO: Stiamo organizzando il pellegrinaggio dei giovani dai 18 ai 35 anni. Per maggiori informazioni rivolgersi a don Flavio.
ESERCIZI SPIRITUALI PRETI
in questi giorni don Enrico partecipa al corso di esercizi spirituali per sacerdoti: lo ricordiamo nella preghiera.
WEEKEND SPOSI
promosso da “incontro matrimoniale”: nei giorni 7-9 febbraio a Crespano del Grappa. Per partecipare contattare 3927507768
RINGRAZIAMENTO BUSTE NATALIZIE
stiamo ricevendo le buste con le offerte per le parrocchie. Ringraziamo per quanto ognuno sta condividendo con generosità.
Orari e intenzioni delle Sante Messe nella Collaborazione
È possibile COMUNICARE LE INTENZIONI PER LE SANTE MESSE attraverso l’apposita busta da compilare e inserire nelle apposite cassette oppure portandola in sacrestia consegnandola al sacrestano in turno.
Per essere pubblicate in questo foglietto, vanno richieste entro il GIOVEDÌ MATTINA precedente alla pubblicazione.